E’ stato desiderio comune far accostare i nostri figli al Battesimo, e un giorno mi rivolsi a Don Armando e Don Stefano chiedendogli se potevano battezzare i miei bambini…
Il 12 febbraio Vanessa e Luis hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo da Don Stefano, erano emozionati, papà e mamma anche commossi.
La cerimonia ha rispecchiato nella sua semplicità, tutta l’importanza e la bellezza del sacramento.
Attorno a loro si è raccolta tutta la comunità parrocchiale, Don Stefano, Don Armando e le catechiste che hanno seguito i miei bimbi con il loro affetto.
Ci siamo preparati al Battesimo con il loro aiuto, la catechista Rosy sta ora seguendo Vanessa nella preparazione alla 1°Comunione.
La nostra storia iniziò il 26/5/2010 quando finalmente potemmo abbracciare i nostri bambini…Vanessa e Luis,dopo tre lunghissimi anni di attesa. Una speciale e lunga gravidanza, durante la quale ho costantemente pensato ai miei bimbi e immaginato i loro visini, un alternarsi di momenti di gioia, di sconforto e di timore. Mi sono chiesta più volte se sarei stata un buona madre. Ero destinata a “una maternità speciale”, era tutto scritto… la mano del Signore ci ha guidato unendo le nostre strade, i nostri destini, per diventare una famiglia.
Il percorso adottivo è un’ emozionante, straordinaria e dura salita a ostacoli, ma quando arriva il momento e abbracci forte i tuoi cuccioli ti sembra di volare leggera nell’aria.
Sovente mi soffermo a ripensare al nostro incontro, al nostro ” magico incontro”… ripenso alla forte emozione del viaggio verso la terra dei nostri figli, la Colombia.
Era il 24/5/2010, partenza ore 6 da Milano destinazione Bogotà, la testa frullava e il cuore batteva all’impazzata, passammo 2 giorni cercando di contenere l’emozione e abituarci al fuso orario.
Finalmente arrivò il 26 maggio, eravamo in una piccola stanza del Bienestar Familiar – istituzione colombiana che si occupa dei bambini abbandonati – sentivo il cuore battere talmente forte da togliermi il respiro, stavamo ancora parlando con le assistenti sociali quando all’improvviso la porta si spalancò ed entrò correndo verso di me un dolcissimo cucciolo con due occhioni neri e vispi, mi abbracciò forte e si sedette in braccio:era il mio Luis. Dietro c’era Vanessa, una piccola e timida creatura costretta a crescere in fretta, che si lanciò nelle braccia di mio marito… è difficile spiegare la fortissima emozione provata in quegli istanti, avrei voluto fermare il tempo per un pò! Proprio da quel momento siamo rinati tutt’insieme a una nuova vita.
Le nostre creature erano così felici di avere una mamma e un papà, ma anche tanto spaventate ma nonostante ciò si sono lanciati nelle nostre braccia e totalmente abbandonati a noi che eravamo “due perfetti sconosciuti”! Era tutto da scoprire e da conoscere, due adulti con il timore di non essere adeguati e due bambini piccoli e indifesi ma con un vissuto sofferto e soprattutto con una ferita aperta, il trauma di essere stati abbandonati.
Trascorremmo due mesi intensi nella loro meravigliosa terra in cui incominciavamo a conoscerci, assaporavamo gli odori e i sapori delle loro radici natie. A luglio tornammo in Italia dove ci aspettava la nostra reale nuova vita.
Quanti cambiamenti per i nostri cuccioli: il clima, la lingua, il cibo, gli amici, la scuola.
Il primo anno insieme è trascorso intensamente tra forti emozioni e difficoltà, la conoscenza reciproca e l’imparare a stare insieme.
Mio marito ed io siamo stati molto fortunati ad incontrare i nostri splendidi bambini che con la loro spontaneità e il loro amore incondizionato, ci hanno accolto e accettato come la loro mamma e il loro papà, mettendo a tacere tutti i nostri timori…ci siamo adottati!
Non passa giorno che non ringrazi il Signore per il bellissimo dono, dal momento che li ho visti la lunga attesa è svanita in un attimo, ho sentito sempre di più crescere in me e prendere vita l’amore di madre.
Una giovane donna ha partorito i miei bimbi donandogli la vita, io sono diventata mamma per donargli il futuro con tutto il mio amore.