L’estate per Amici non è tempo di relax: dopo aver lavorato per il rinnovo dell’accreditamento come enti autorizzati a operare in Colombia, dopo aver accompagnato (a distanza) e supportato le coppie partite per incontrare i loro bambini in Colombia e nelle Filippine, abbiamo dedicato questo tempo agostano dal ritmo più lento alla progettazione di nuove attività e proposte per l’autunno. Vogliamo iniziare a condividerle con voi.
Dopo la pausa estiva riprenderanno gli incontri del ciclo “Point Break” sui punti di rottura nelle relazioni e nella storia della persona adottata. A ottobre parleremo di lutto ed elaborazione del trauma in adozione, con un’attenzione particolare a un tema di grande attualità che è quello del suicidio e delle condotte autolesive. Il coraggio di affrontare questioni scomode e dolorose, che non è mai mancato, è a nostro avviso un buon punto di partenza per preparare le famiglie a gestire crisi e difficoltà nella relazione con i propri figli. Per la stessa ragione, nei mesi di novembre e dicembre parleremo di drop out scolastico e di dipendenze. Come sempre, gli incontri vedranno la partecipazione attiva del gruppo degli adottati adulti AAA e quella di professionisti esperti e sensibili. Saranno in modalità online sulla piattaforma Zoom per favorire una partecipazione maggiore e più diffusa.
L’autunno “caldo” di Amici sarà segnato anche da un evento a cui teniamo molto e che siamo stati costretti a rimandare a causa delle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia: dal 21 ottobre al 4 novembre ospiteremo la mostra fotografica “La mia storia sulla pelle”, dedicata alle narrazioni di giovani adottati e in affido che hanno scelto di raccontare un pezzo della loro storia sulla pelle attraverso il tatuaggio. È una riflessione sulle tracce indelebili che, anche metaforicamente, i nostri vissuti lasciano impresse sul nostro corpo.
All’evento di inaugurazione il 21 ottobre interverrà il prof. Francesco Vadilonga, curatore scientifico della mostra, insieme a un parterre di “amici di Amici” a introdurre il fil rouge che ci accompagnerà nel 2022: i diversi linguaggi per narrare la propria storia e in particolare la propria storia di adozione, spaziando dalla fotografia alla danza, dall’illustrazione alla musica.
Tenendo in considerazione dell’aumento dell’età media dei bambini in adozione e per supportare le coppie in attesa nell’accoglienza di questi bambini, organizzeremo il ciclo di 3 incontri “Chi ha paura dei bambini grandi?”: grazie a professionisti esperti affronteremo il tema dell’inserimento scolastico, della pubertà precoce e dell’utilizzo dei social media.
Non mancheranno poi i nostri “grandi classici”: gli incontri “La cassetta degli attrezzi” per avvicinare le coppie in attesa alla diversità culturale, i laboratori di narrazione dell’attesa e della genitorialità, il laboratorio di fiabe in spagnolo “Te contaré una historia”.
E a proposito di fiabe, riprenderanno gli incontri con Janca “Leggere… Che passione!” che ci accompagnerà nella scoperta di nuovi linguaggi per comunicare con i bambini e i ragazzi.
- Così come riprenderanno gli appuntamenti con la cucina e la cultura colombiane “Vamos a cocinar” organizzati in collaborazione con Unidos por Colombia.
Insomma, pronti per il rientro?!
Godetevi gli ultimi scampoli di vacanze: vi aspettiamo pieni di entusiasmo!