…E ora con la mente siamo già al viaggio, all’incontro, presi in un vortice di aspettative, sogni e un pizzico di trepidazione…
No, un abbinamento nella concitata primavera dell’anno 2020 non ce l’aspettavamo proprio. Il coronavirus stava trasformando – in peggio – la nostra vita, insieme a quella di milioni di italiani: smart working da casa, zero incontri con genitori, amici e colleghi; di contro, mille punti di domanda sul futuro e un forte senso di incertezza e precarietà. Eravamo davvero lontani dall’immaginare che gli Amici di Don Bosco potessero farci questa sorpresa, dopo averci chiamati alcune settimane prima per presentarci Xhaine, una ragazzina che sta dall’altra parte del mondo e che da troppo tempo è in attesa di genitori che si prendano cura di lei.
Felici e un po’ confusi avevamo risposto all’appello e in breve tempo, inaspettatamente, l’abbinamento è andato a buon fine. Tutto così in fretta che l’attesa di tanti mesi si è subito trasformata in un senso di urgenza, di dover fare qualcosa: riordinare le idee, ripensare ad un futuro per tanto tempo atteso che ora diventa improvvisamente presente. Ma un presente ancora incerto e inafferrabile, perché non sappiamo quando partiremo, come sarà il viaggio, il soggiorno, il rientro…
Insomma, il coronavirus colpisce ancora!
Ma le sorprese non finiscono: gli Amici di Don Bosco – che in tutti questi mesi sono stati bravissimi (anzi bravissime!) a seguirci, accompagnarci, ascoltarci – ci prospettano un incontro via web: videochiamata in diretta con le Filippine. E così, per la prima volta, siamo di fronte a Xhaine: non l’incontro dal vivo che tutti i genitori adottivi si immaginano e che anche noi avevamo sempre immaginato, ma comunque un incontro “vero”, molto bello, con tanto di emozione, un po’ di imbarazzo, sguardi e sorrisi. A noi è sembrato un ottimo modo per facilitare la conoscenza interpersonale a distanza, che sicuramente ci aiuterà nel momento dell’incontro vero e proprio.
Oggi, noi siamo ancora in attesa di partire ma il sorriso di Xhaine già colora di speranza il futuro, e le preoccupazioni lasciano spazio alla trepidazione per quel che sarà.
Verranno presto tempi migliori, l’incontro diventerà reale, e presto inizieremo il nostro cammino insieme.
Silvia e Ezio