Il 5 e 6 novembre scorsi abbiamo ricevuto la visita di monitoraggio della delegazione mongola: due membri dell’Immigration Agency, due del Ministero del Labor and Social Welfare, una dell’istituto “Infant Sanatorium” e la referente di Amici di Don Bosco in Mongolia.
Abbiamo condiviso con loro un momento conviviale a cena con i bambini e le loro famiglie adottive: erano presenti 8 famiglie e la delegazione è stata positivamente colpita della cura e dell’affetto che si percepiva nella relazione tra i bimbi le loro famiglie e molto sorpresa della rapidità di apprendimento della lingua italiana che hanno dimostrato i bambini, anche quelli recentemente arrivati in Italia. Tutte le famiglie hanno contribuito con una donazione alla copertura delle spese di viaggio della delegazione.
Il giorno successivo noi operatori abbiamo avuto un incontro con la delegazione alla quale abbiamo presentato le attività svolte dall’Associazione in questi anni (la precedente visita di monitoraggio risale al 2011) e i rappresentanti dell’Immigration Agency hanno dimostrato particolare interesse per il lavoro svolto sul tema della preservazione del legame con le origini, a partire da “Trame” per continuare con gli incontri dell’Amici Card del 2018. L’Immigration Agency ha anche manifestato una accurata attenzione per la situazione attuale dei bambini adottati con Amici di Don Bosco in questi anni.
Nel pomeriggio dello stesso giorno la delegazione è stata ricevuta dalla CAI a Roma: di fronte alla nostra autorità centrale i rappresentanti del ministero e dell’agenzia per l’immigrazione si sono impegnati a mettere in atto delle soluzioni per rendere più snella la procedura e ridurre i tempi di attesa e hanno manifestato la volontà di stringere un accordo bilaterale che uniformi le procedure.