La nostra avventura ha inizio nel settembre del 1993 con la consegna al Tribunale dei minori della domanda per un’adozione internazionale. Il giorno è carico di emozioni contrastanti…. Ce la faremo? Quando accadrà?
Il cammino verso l’idoneità si presenta da subito lungo e non privo di ostacoli. Ahimè, dai colloqui con il tribunale risultiamo “non idonei”. Dopo i primi momenti di panico, riusciamo a presentare il ricorso presso la Corte d’appello. La nostra richiesta viene accettata e quindi il cammino ricomincia.
Finalmente la tanto sospirata idoneità arriva! È un giorno speciale, il 31 gennaio 1996, festa di San Giovanni Bosco. Proprio in questo anno veniamo in contatto e poi accolti nella grande famiglia degli Amici di don Bosco, dove incontriamo persone meravigliose, che hanno saputo starci sempre accanto, nei momenti in cui l’attesa si faceva sempre più lunga e silenziosa.
17 novembre 1997: ecco arrivare la tanto attesa telefonata dall’ Associazione con l’abbinamento dall’India! È una bambina di 17 mesi che si chiama Lavanya (graziosa). Ricomincia un’altra attesa. Quando potremo incontrarla? Finalmente il 23 marzo 1998, insieme ad altre due coppie di Brescia e Verona, partiamo per l’India, per Hyderabad, dove incontreremo le nostre bimbe.
Le difficoltà dell’attesa stavano per diventare un ricordo lontano e faticoso, ma necessario per giungere fin qui.
Giunti presso l’Istituto, il 24 marzo, aspettiamo le bimbe in una stanzetta rinfrescata da un piccolo ventilatore. A un certo punto, ecco aprirsi una porta: il cuore batte forte forte. Entrano due ragazze con tre bambine. Quella in braccio, la più piccola, sta strillando disperata: è Lavanya. Aiutooo! Le emozioni in questo momento sono forti, contrastanti, il sogno è diventato realtà! Le bimbe vengono date in braccio alle mamme, fino ad allora si sono occupate di loro solo figure femminili. Lavanya continua a piangere, ma poi si addormenta. Al risveglio sembra più tranquilla. Per una settimana intera solo in braccio a mamma. Una volta giunti a casa, si lascerà conquistare anche da papà. È il momento di lasciare l’India e tornare in Italia. Arrivati a Francoforte ci dobbiamo separare dagli amici di Brescia e Verona, promettendoci di tornare in India tutti insieme, quando le ragazze saranno pronte a farlo.
Sono passati ventidue anni di gioie, ma anche di fatiche, da quei momenti indelebili, in cui siamo diventati una famiglia. Le persone incontrate e le relazioni iniziate sono sempre nei nostri cuori.
Lavanya, Roberto, Daniela